PANDEMIA, CONFCOMMERCIO PREMIA ISTITUZIONI E SANITA'

“E’ la forza e il coraggio di alcune donne e uomini che rispondono ‘eccomi’, a fare la differenza”. Poche parole, che hanno acceso una scintilla nel mondo imprenditoriale scaligero. Così il generale Gianluigi Mignoli descrive il suo ultimo libro ‘La mia vita non conta’. Un pensiero che il presidente di Confcommercio Verona Paolo Arena ha ripreso e condiviso nel motivare il premio che oggi in municipio ha conferito a 8 veronesi.

Sono rappresentanti di Istituzioni e realtà che durante la pandemia hanno avuto un ruolo centrale. A loro una targa in nome e per conto di altre centinaia di cittadini, professionisti e volontari. Un momento sentito, quello di questa mattina in sala Arazzi. Prima la presentazione del libro, un romanzo che contrappone alla guerra il nobile principio della pace mondiale, quale unica via maestra da percorrere per il progresso spirituale e materiale. Volume illustrato dallo stesso autore e dal presidente provinciale e nazionale dei librai Ali-Confcommercio Paolo Ambrosini. Un libro che è stato ispirazione per il conferimento delle targhe.


Il riconoscimento è stato ritirato dal prefetto Donato Cafagna, anche a nome di tutte le Forze dell’Ordine, dal presidente della Provincia Manuel Scalzotto, per conto dei 98 primi cittadini del territorio scaligero, dal sindaco Federico Sboarina, che rappresentava i volontari, i cittadini, i dipendenti comunali. E ancora, per la sanità veronese, dal direttore generale dell’Ulss9 Pietro Girardi, dal coordinatore dei centri tamponi Alessandro Ortombina, dalla responsabile del Sisp Giuseppina Napoletano, dall’infermiera professionale incaricata del controllo dispositivi sanitari Alessandra Caloi e dal medico cardiologo Emanuele Carbonieri.

“Era marzo 2020 quando su Palazzo Barbieri facemmo accendere il Tricolore con la scritta ‘Verona è forte, ce la faremo’. In quel messaggio era racchiuso tutto quello che è successo dopo – ha detto il sindaco Sboarina -. Le Istituzioni hanno fatto squadra e, instancabilmente, hanno lavorato tutte assieme. Così come i cittadini hanno fatto la loro parte per il bene della comunità. Oggi un pezzo di strada importante è stato percorso, ma non siamo ancora arrivati a destinazione. La nostra città era vuota e silenziosa, oggi piena di gente per il Natale. Ma non abbiamo ancora vinto. Questo riconoscimento è per tutti quei cittadini e lavoratori che, con grande responsabilità, hanno sempre guardato al bene comune”.

“Abbiamo affrontato un momento molto complesso – ha spiegato Paolo Arena -, oggi come mondo imprenditoriale vogliamo dire il nostro grazie per il gioco di squadra fatto in questi due anni. Nonostante la pandemia non sia finita, volevamo fissare nel tempo questo momento, con la speranza di non tornare più indietro. Era impensabile premiare tutti coloro che sono stati fondamentali, abbiamo scelto dei personaggi che rappresentassero la città e la sanità”.

“Insieme abbiamo fatto un percorso di nuova consapevolezza – ha aggiunto il prefetto Cafagna -. Solo uniti è stato possibile dare una risposta coesa alla cittadinanza. La volontà è di proseguire su questa strada e consolidare i risultati fin qua ottenuti. La pandemia ci ha segnati, ma la speranza è che nella ripresa ci sia davvero una volontà generale ad essere migliori”.

“Se gli uomini sono ‘con-vinti’, vincono con, insieme a qualcuno – ha sottolineato l’autore Miglioli -. Il protagonista del mio libro non si perde d’animo nemmeno davanti alle difficoltà, proprio come queste nostre autorità che non solo hanno agito con speranza, ma l’hanno saputa dare agli altri. Solo così si genera nuova forza, nuova linfa”.

Motivazioni del premio
Al prefetto di Verona Donato Cafagna per lo straordinario impegno profuso per applicare e far rispettare le numerose disposizioni normative legate all’emergenza sanitaria.

 

Al sindaco di Verona Federico Sboarina, per l'impegno profuso nell'affrontare e gestire, insieme alle diverse componenti della società civile ed economica, un momento storico di straordinaria complessità con l'obiettivo di garantire sempre il bene comune.

 

Al presidente della Provincia Manuel Scalzotto per la preziosa azione di supporto e vicinanza alla cittadinanza e agli imprenditori da parte dei sindaci del territorio nei giorni della pandemia.

 

Al dottor Pietro Girardi, Dg Ulss Scaligera, per il suo instancabile lavoro fin dall’inizio della pandemia.

 

Ad Alessandro Ortombina, Coordinatore Centri Tamponi, non lesinando la sua presenza tutti i giorni della settimana, ha espresso grande professionalità nel gestire un servizio strategico per il controllo della pandemia.

 

A Giuseppina Napoletano, medico Igienista, già responsabile del SISP, in pensione da oltre un anno che mai ha interrotto il suo apporto forte di una grandissima competenza scientifica esprimendo e declinando le indicazioni di studio e contrasto della pandemia.

 

Ad Alessandra Caloi, infermiera professionale, che si è spesa per reperire, catalogare e distribuire i dispositivi di protezione individuale a tutto il personale insieme alla formazione per il loro utilizzo e per la prevenzione del contagio tra gli operatori sanitari esposti a contatto con i pazienti.

 

Ad Emanuele Carbonieri medico cardiologo, già direttore della Cardiologia e del Dipartimento di Area Medica, in rappresentanza di tutta l’attività clinica espressa dai Sanitari dell’Ospedale di Villafranca – Ospedale Covid, che con abnegazione, competenza ed umanità si sono approcciati a questa nuova ed inizialmente sconosciuta patologia virale lottando a fianco dei pazienti.




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