RIAPERTURE, CHIARIMENTI PER I PUBBLICI ESERCIZI

Categoria: Norme & Adempimenti
26 Aprile 2021

Il Ministero dell’Interno, con Circolare del 24 aprile, ha fornito alcuni chiarimenti in merito al decreto “riaperture” (D.L. 52/2021), con particolare riferimento alla somministrazione al bancone interno dei pubblici esercizi.  Nella nota ministeriale si legge che “il servizio al banco rimarrà possibile in presenza di strutture che consentano la consumazione all’aperto”. In sostanza, è ammesso prelevare i prodotti al banco (interno) dei locali, ma gli stessi dovranno essere consumati, da seduti, all’esterno.

Esempio: un cliente potrà ricevere una tazzina di caffè al bancone, ma il primo sorso lo potrà dare esclusivamente una volta che se lo sarà portato al tavolo esterno. “Con riferimento alla previsione del consumo esclusivamente all’aperto - sottolinea la Fipe-Confcommercio - sembra ragionevole ritenere consentito anche il servizio all’interno di verande esterne o dehors con strutture/coperture complesse, a condizione che vengano mantenute “aperte” una o più delle pareti perimetrali".


Banchetti e “feste” restano vietate; diverso è il servizio di somministrazione, organizzato anche in occasione di eventi quali nozze, laurea, compleanno, che non si configuri come “evento” ma sia riconducibile alla normale attività di ristorazione. Così, ad esempio, si potrebbe organizzare un momento conviviale con tutta una serie di tavoli separati (massimo 4 persone per tavolo) senza orchestra, ma solo musica di sottofondo, senza intrattenimento e senza alcun tipo di iniziativa collaterale che possa favorire l’assembramento di persone.

 

Ricordiamo il quadro generale: nelle zone gialle a partire dal 26 aprile

- saranno consentite le attività di ristorazione, con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, anche la sera, nel rispetto dei limiti orari per gli spostamenti (ad oggi ore 22.00);

- permane il limite delle quattro persone al tavolo ad eccezione che siano tutte conviventi;

- consentiti i servizi di delivery (senza restrizioni orarie) e take away (fino alle 22.00) ad eccezione degli esercizi con codice ATECO 56.3 – bar, pub, birrerie, caffetterie, enoteche – ai quali resta consentito solo fino alle 18.00; in entrambi i casi permane il divieto di consumazione sul posto o nelle vicinanze del locale;

- restano consentite le attività delle mense e del catering continuativo su base contrattuale;

- restano comunque aperti gli esercizi siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, gli itinerari europei E45 e E55, negli ospedali, negli aeroporti, nei porti e negli interporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro;

- nelle giornate festive e prefestive continueranno e rimanere chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati, dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali, e altre strutture ad essi assimilabili, con eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, lavanderie e tintorie, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie.

- sospese le attività che abbiano luogo in discoteche e locali assimilabili, all’aperto o al chiuso;

- restano sospese le attività delle sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, anche se svolte all’interno di locali adibiti ad attività differenti;

- permane il divieto di feste nei luoghi chiusi o all’aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose;



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