"VERONA OLTRE LE MURA": IN 900 AL TEATRO NUOVO

Teatro Nuovo gremito per l’assemblea pubblica di Confcommercio As.Co. Verona che si è svolta nella serata di ieri, lunedì 23 giugno, alla presenza del Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, del Governatore del Veneto Luca Zaia e del presidente del Gruppo Save Enrico Marchi protagonisti, con il presidente provinciale di Confcommercio Paolo Arena, di un talk show sul tema "William Shakespeare aveva torto: esiste un mondo al di fuori delle mura di Verona" moderato dal giornalista Bruno Vespa.

Oltre 900 persone tra imprenditori, politici, rappresentanti di enti e istituzioni e autorità hanno ascoltato la relazione del presidente Arena che, dopo una rappresentazione della fase clou di “Romeo e Giulietta” e un videomessaggio di saluto del leader della Confcommercio nazionale Carlo Sangalli ha svolto un ampio intervento snocciolando i problemi che frenano il “decollo” dell’imprenditoria locale e nazionale: dalla carenza di infrastrutture alla difformità di regole nell’Unione Europea, penalizzante per il sistema-Italia (esempio citato il limite dei mille euro per i pagamenti in contante particolarmente dannoso per il Mercato agroalimentare veronese), dal fisco vessatorio all’eccesso di burocrazia, dalla mancanza di politiche per il turismo alle riforme che sono positive ma non debbono mietere “vittime innocenti”, come le Camere di Commercio virtuose. “In questo Paese che continua a perdere giovani, 100 mila quelli emigrati negli ultimi 5 anni, si conosce la diagnosi ma spesso non si vuole affrontare la terapia per risolvere i problemi”, ha concluso Arena. (In allegato la relazione completa).

A seguire il talk show in cui si è parlato d’infrastrutture (dalle opere in sospeso da tempo di cui potrebbe avvenire lo sblocco a breve come alta Velocità e Valdastico, agli assetti del sistema aeroportuale nel Nord) ma anche di federalismo, tasse, burocrazia, Camere di Commercio.

“Non c’è più tempo: o l’Italia cambia con questo Governo o è finita”, ha commentato Lupi. “Bisogna fare sistema e operare nell’ambito di sistemi regolamentati”.
“Le nostre imprese stanno facendo miracoli, sono protagoniste sul mercato malgrado una tassazione del 68,5%, bisogna dar loro gli strumenti per essere competitivi”, ha detto Arena. “Urge un nuovo patto con le istituzioni per ridare slancio all’economia”.

Per Zaia “il Veneto, regione virtuosa, è stufa di pagare l’inefficienza e gli sprechi di altri enti e di doversi confrontare con imprese estere che hanno una tassazione inferiore di oltre 22 punti percentuali”.
Marchi, dal canto suo, ha sottolineato la vocazione internazionale dell’aeroporto di Venezia e si è detto disposto, per lo scalo di Brescia Montichiari, a valutare la possibilità di farne una struttura “cuscinetto” utile a Lombardia e Veneto.
In platea sedevano, tra gli altri, l'ex ministro Maria Stella Gelmini, la senatrice Cinzia Bonfrisco, i deputati Mattia Fantinati e Matteo Bragantini, il presidente di Confindustria Verona Giulio Pedrollo, di Ance Fortunato Serpelloni, i vertici di Veronafiere Giovanni Mantovani ed Ettore Riello, il presidente della Camera di Commercio Giuseppe Riello, il direttore di Veronamercato Paolo Merci. E ancora, i vertici di Cattolica (Paolo Bedoni, Giovan Battista Mazzucchelli, Marco Cardinaletti, Flavio Piva) e di Banca Popolare (Leonello Guidetti e Franco Menini). L’evento di ieri sera è stato seguito in diretto sui principali social network attraverso l'hastag #iocreofuturo, creato da un gruppo di giovani che non si sono arresi alla crisi e hanno costruito storie di successo. L’assemblea è stata patrocinato da Camera di Commercio, Provincia di Verona e Comune di Verona; main sponsor Banca Popolare di Verona e Cattolica; sponsor tecnici Flover, Alifor-Estel.

Allegato:

relazione_assemblea_2014 .pdf 

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