Addio a Enzo Erminero, presidente Asco dal 1983 al 1990

Con Enzo Erminero, scomparso ieri all'età di 92 anni, se ne va un grande protagonista della vita politica, economica e associativa veronese: fu presidente dell'allora As.Co. (Associazione Commercianti) dal 1983 al 1990, e rivestì anche il ruolo di vicepresidente nazionale della Confcommercio guidata da Giuseppe Colucci. Nel 1989, inoltre, divenne presidente di Ascomfidi, l'attuale Confiditer. "La presidenza Erminero fu segnata da numerose novità per il settore del commercio, a partire dall'entrata in vigore dei registratori di cassa", ricorda il presidente di Confcommercio Verona Paolo Arena. "Furono gli anni dello sviluppo iniziale del turismo e dei servizi in generale, con la scalata del terziario avanzato".

"L'impegno dell'Associazione, in quel periodo, divenne sempre più esteso in ambito territoriale a tutta la provincia - aggiunge il direttore generale Nicola Dal Dosso - mentre l'informatica iniziava a cambiare il modo di fare imprese e aumentava considerevolmente il ricorso al credito".

Asco-Confcommercio apri un ufficio di consulenza e potenziò Ascomfidi. Tema caldo dell'epoca era l'abusivismo commerciale, che portò a una serrata nel novembre del 1984. Ma furono anche gli anni dell'esplosione del Verona Hellas: lo scudetto del 1985 fu celebrato da Asco-Confcommercio con alcune iniziative ad hoc, tra cui "Lo Sportivo dell'anno”.

"Erminero seppe interpretare al meglio il vento del cambiamento ed è anche grazie a lui se Confcommercio oggi è l'Associazione di riferimento del sistema imprenditoriale che tutti conoscono", concludono Arena e Dal Dosso.

Nella foto, l'intervento di Erminero a un'assemblea Asco. Alla sua sinistra, il direttore dell'epoca, Alfredo Troisi.