A VERONA IL CONGRESSO DELLE CONFRATERNITE EUROPEE

Mantenere vive le radici e le tradizioni enogastronomiche, valorizzando i prodotti del territorio in nome della qualità. Verona ha ospitato la XVIII edizione del Congresso Europeo delle Confraternite Enogastronomiche, una tre giorni da venerdì a domenica, all’insegna della condivisione, la valorizzazione e la salvaguardia delle eccellenze delle cucine europee. L’evento, organizzato dal Comune di Verona in collaborazione con la ‘Confraternita del Boncuciar’ guidata dal vicepresidente di Ceuco Italia Alessandro Salarolo, la Confraternita "Del lesso e della pearà" guidata dal presidente dei ristoratori di Confcommercio Verona Leopoldo Ramponi e la Confederazione Europea delle Confraternite enogastronomiche con presidente Carlos Martin Cosme, ha registrato la presenta di circa 50 confraternite tra le 120 presenti in 8 paesi europei.

 

Al congresso tenutosi in Gran Guardia erano presenti il vice sindaco Luca Zanotto, l’assessore al Commercio Nicolò Zavarise, l’assessore al Decentramento Marco Padovani, l’eurodeputato onorevole Paolo Borchia, il presidente della Provincia di Verona Manuel Scalzotto, il presidente di CEUCO Carlos Martin Cosme e il vice presidente di CEUCO Italia Alessandro Salarolo.

 

A fare da filo conduttore sono stati la passione, l’impegno di portare avanti una tradizione che rispetta l’agricoltura, la natura, con l’obiettivo di ripartire nel miglior modo possibile in questo difficile periodo che ha messo in ginocchio questa attività. Ad inizio congresso il vice sindaco Zanotto ha letto una lettera di saluto inviata dal Governatore Luca Zaia, ricevendo poi in dono dal presidente Cosme la fascia del CEUCO. A chiudere la kermesse la consegna dei premi Aurum "Excellence Enogastonomic 2021", consegnati alle eccellenze enogastronomiche europee.

 

“Siamo onorati come Amministrazione comunale di dare il benvenuto a questo congresso internazionale enogastronomico – ha detto il vice sindaco Zanotto -. La nostra città è ricca di storia e tradizioni anche culinarie da mantenere sempre vive. Ringrazio le confraternite del Bon Cuciar e Della Pearà per aver organizzato questa manifestazione, a dimostrazione del fatto che riusciranno a portare alta la bandiera delle nostre tradizioni con tutte le confraternite e stati rappresentati a Verona”.

 

“Questa diciottesima edizione è un’ occasione molto importante, soprattutto in questo momento storico particolare, per riscoprire la cultura e l’identità delle nostre ricette e dei nostri piatti storici che hanno formato la nostra identità e continueranno a farlo – ha sottolineato l’assessore Zavarise -. Sicuramente è un momento di riscoperta culturale, ma anche un momento per guardare avanti, alla ripartenza, e ricominciare a rivivere le nostre città e comunità positivamente”.

 

“In Europa cerchiamo di portare avanti le nostre eccellenze e tradizioni europee, per contrastare l’uniformazione del cibo proponendo quello che il nostro territorio offre – spiega il vicepresidente di Ceuco Italia Salarolo. Quest’anno cerchiamo di proporlo anche in maniera ecologica riguardo alla produzione, alla presentazione e alla degustazione di vari prodotti, rispettando così la natura che ci ripagherà. Questo ultimo periodo è stato penalizzante, è stato un disastro, non ci siamo più incontrati e infatti, nonostante non si possa, appena ci siamo rivisti non abbiamo resistito e ci siamo riabbracciati per questo ritorno alla libertà. Le nuove generazioni dovranno lavorare in maniera differente di come abbiamo fatto noi, cercheremo di coinvolgerli, pian piano, perché servirà il ritmo giusto”.




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