DECRETO RILANCIO, DOMANDE PER CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO

L'Agenzia delle Entrate ha definito le modalità e i termini per la presentazione della richiesta di contributo a fondo perduto, previsto dall'articolo 25 del "Decreto Rilancio". Il bonus può essere richiesto dalle imprese, dalle partite IVA o dai titolari di reddito agrario, nonché dai soggetti titolari di redditi di lavoro autonomo iscritti alle Gestioni speciali dell’Ago in relazione allo svolgimento di attività commerciali.

 

Non possono, invece, fruire del contributo i soggetti la cui attività risulta cessata alla data di presentazione della domanda, i lavoratori dipendenti, i soggetti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria (le cosiddette casse previdenziali), gli intermediari finanziari e le società di partecipazione (ex art. 162-bis del TUIR), i soggetti che fruiscono del “bonus” professionisti e del “bonus” lavoratori dello spettacolo introdotti dal “Decreto Cura Italia” e gli enti pubblici (ex art. 74 del TUIR).

 

Per quanto riguarda le condizioni per ottenere il contributo, il beneficio viene riconosciuto qualora siano soddisfatti i seguenti requisiti:
- inizio dell’attività in data antecedente il 1° maggio 2020;
- ammontare di ricavi o compensi, nel 2019, non superiori a 5 milioni di euro;
- ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 inferiore ai due terzi dell’analogo ammontare del mese di aprile 2019.

 

L’ammontare del contributo è determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 e l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019, nel modo seguente: 20%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 400mila euro; 15%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 1 milione di euro; 10%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 5 milioni di euro.

 

Viene, comunque, garantito un contributo minimo per un importo non inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.

Le domande vanno presentate a partire dal 15 giugno fino al 13 agosto 2020.

Confcommercio Verona è a disposizione per fornire assistenza e supporto nella presentazione delle pratiche.




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