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Pubblicato: Venerdì, 13 Marzo 2020 13:20
Nel corso dell’emergenza Covid-19 il Governo ha emanato il DPCM 11 Marzo 2020 che prevede “la sospensione delle attività' dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) [...]. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l'attività di confezionamento che di trasporto.
AssoDelivery e Fipe-Confcommercio prendono molto seriamente la sicurezza dei cittadini, ristoratori, rider e clienti; per questo intendono raccomandare di adottare scrupolosamente alcune misure precauzionali, in linea con quanto disposto dalle autorità e dal Ministero della Salute.
LE PRECAUZIONI
- Tutti devono seguire scrupolosamente le raccomandazioni del Ministero della Salute. http://www.salute.gov.it//portale/nuovocoronavirus/dettaglioOpuscoliNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=443
- I ristoratori mettono a disposizione del proprio personale prodotti igienizzanti, assicurandosi del loro utilizzo tutte le volte che ne occorra la necessità e raccomandano di mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro nello svolgimento di tutte le attività.
- I ristoratori definiscono delle aree destinate al ritiro del cibo preparato per le quali osservano procedure di pulizia e igienizzazione straordinarie. Queste aree devono essere separate dai locali destinati alla preparazione del cibo.
- Il ritiro del cibo preparato e la relativa consegna avviene assicurando la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e l’assenza di contatto diretto.
- Il cibo preparato viene chiuso in appositi contenitori (o sacchetti) tramite adesivi chiudi-sacchetto, graffette o altro, per assicurarne la massima protezione.
- Il cibo preparato viene riposto immediatamente negli zaini termici o nei contenitori per il trasporto che devono essere mantenuti puliti con prodotti igienizzanti, per assicurare il mantenimento dei requisiti di sicurezza alimentare.
- La consegna del cibo preparato avviene assicurando la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e l’assenza di contatto diretto.
- Chiunque presenti sintomi simili all’influenza resti a casa, sospenda l’attività lavorativa, non si rechi al pronto soccorso, ma contatti il medico di medicina generale o le autorità sanitarie.