C'E' TOCATì, VERONA CAPITALE DEL GIOCO

E' l'ora di Tocatì: dal 12 al 15 settembre le strade di Verona si vestono di bianco e nero, in onore della Bretagna, ospite d’onore. Le piazze diventano campo da gioco, le sale cittadine ospitano convegni ed eventi.

 

Numerosi negozi associati a Confcommercio espongono in vetrina il materiale promozionale fornito dagli organizzatori. E per la prima volta, anche le porte dell’ospedale di Borgo Trento si aprono per la 17ª edizione del Festival Internazionale dei Giochi in Strada promosso da Associazione Giochi Antichi, Comune e Ministero per i beni e le attività culturali. Due le giornate speciali fuori programma: Il 18 e 19 settembre, i giochi della tradizione italiana entreranno all'Ospedale della Donna e del Bambino.  


Un programma di 230 attività, suddiviso su 4 giornate e sostenuto da 131 partner. Ben 40 giochi e sport tradizionali, d’Italia e Bretagna, verranno praticati nelle strade del centro storico. Dai birilli ‘Quilles du Poher’, alla lotta Bretone, fino al ‘Bazh Yod’, che prende il nome dal bastone usato per il porridge. Tra i giochi della tradizione italiana invece, Bàla Creéla e Morra (Lombardia), Rouotta (Valle d’Aosta), Pizzicantò (Basilicata), Carrara (Sicilia). Grande attenzione anche alla contemporaneità, con parkour, ultimate frisbee e skateboard.

Ricco anche il calendario di conferenze, spettacoli, mostre e proiezioni. Dalla mostra dedicata “Alla Scoperta del Patrimonio Culturale Immateriale in Bretagna”, in sala Scacchi a Palazzo della Ragione, al laboratorio a cura del Mart. Numerosi i momenti di riflessione. A partire da quello con il regista Alexandre Mourot e il suo film sulla più antica scuola Montessori per l’infanzia di Francia; all’incontro con la scrittrice Mariapia Veladiano che indagherà sulle parole della scuola; gli psicologi Giacomo Stella e Marina Zoppello analizzeranno i diversi modi e tempi dell’apprendere; il professor Leonardo Zoccante con il convegno “Autismi in gioco”, farà un’analisi sui modi diversi con cui il gioco permette di sviluppare le creatività.

Sul palcoscenico di piazza dei Signori, si alterneranno i gruppi di musica tradizionale provenienti dall’Associazione Kendalc’h che, indossando abiti tradizionali bretoni, porteranno danze e suoni popolari. Pronte a coinvolgere e ad affascinare il pubblico saranno le voci energiche e un po’ ribelli di Les Pirates. Originarie di Cancale, canteranno le canzoni della tradizione marinaresca bretone. Grazie alla “Krampouserie”, un food truck Citroen HY d’epoca, sarà possibile conoscere anche i sapori della Bretagna come le prelibatezze dolci e salate a base di grano saraceno, i vini e le birre del territorio.

Anche quest’anno sul palco in lungadige San Giorgio si avvicenderanno i gruppi musicali italiani con le melodie della tradizione. E per la prima volta, sabato 14 settembre alle 22, Ambrogio Sparagna, direttore dell’Auditorium Parco della Musica, con l’Orchestra Popolare Italiana, farà risuonare le note della tradizione popolare italiana, dalla tarantella, a saltarelli, ballarelle, pizziche e tammurriate.

Il Cortile del Mercato vecchio, come di consueto, farà da cornice al Forum Internazionale della cultura ludica, uno spazio condiviso, una tavola rotonda sulle diverse tematiche del gioco a livello internazionale. Durante i giorni del Festival si terrà l’incontro internazionale “Tocatì un patrimonio condiviso”, che celebrerà, nella sua quarta edizione, l’apertura ufficiale del percorso di candidatura al Registro delle Buone pratiche del patrimonio culturale immateriale.

Il programma e le informazioni sono disponibili sul sito https://tocati.it/.
Sul portale del Comune, invece, tutti i provvedimenti viabilisitici.




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