PROROGA DEL BONUS NEET PER L'ASSUNZIONE DEI GIOVANI

Via libera dell'Inps alla proroga del bonus Neet. L'incentivo, che premia i datori di lavoro che dal primo gennaio al 31 dicembre di quest'anno assumono giovani tra 16 e 29 anni con lo sgravio totale dei contributi fino a 8.060 euro (671,66 a mese), può essere fruito a partire dal mese di aprile, mentre per il recupero dei mesi da gennaio a marzo c'è tempo fino a giugno.

 

 

Il bonus, che è riconosciuto a domanda, è concesso nel limite delle risorse disponibili, pari a 160 milioni di euro. A spiegarlo, tra l'altro, è l'Inps nella circolare n. 54/2019.

 

L'incentivo, vigente nel 2018, avrebbe dovuto chiudere i battenti il 31 dicembre, ma l'Anpal ha ritenuto prorogarlo per l'anno 2019 in considerazione dell'elevato tasso di disoccupazione giovanile. L'incentivo opera sul tutto il territorio nazionale, eccetto la provincia autonoma di Bolzano. L'Anpal vi ha destinato risorse per 60 milioni di euro, portando il budget complessivo a 160 mln di euro entro cui l'Inps, che ha competenza della completa gestione dell'incentivo, può riconoscerlo ai datori di lavoro. Il bonus, si ricorda, si rivolge esclusivamente ai datori di lavoro privati che assumono giovani iscritti a garanzia giovani, d'età tra 16 e 29 anni (che abbiano assolto al diritto dovere all'istruzione e formazione, se minorenni), non inseriti in percorsi di studio e disoccupati.


L'Inps spiega che l'incentivo spetta per le assunzioni effettuate:
a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione, a tempo pieno o parziale (nel secondo caso, in misura proporzionalmente ridotta);
con apprendistato professionalizzante;
per i rapporti di lavoro subordinato di soci di cooperative.
È escluso, invece, per lavoro domestico, occasionale e intermittente.


L'importo dell'incentivo è pari ai contributi dovuti all'Inps dal datore di lavoro, con esclusione di premi Inail, per 12 mesi dalla data di assunzione, fino a un importo massimo di 8.060 euro per giovane assunto. In caso di assunzione a tempo parziale il massimale (8.060 euro) è proporzionalmente ridotto. La soglia massima mensile è pari a 671,66 euro. L'incentivo va fruito, pena la decadenza, entro il 28 febbraio 2021. Ciò significa che è fino a questa data che il datore di lavoro avrà la possibilità di indicare l'importo dell'incentivo su una delle denunce mensili (Uniemens), per poter versare un importo inferiore di contributi e tasse attraverso il modello F24.Fruizione da aprile.

 

La fruizione dell'incentivo è possibile a partire dal flusso Uniemens di competenza di aprile, il cui termine d'invio telematico all'Inps è fissato al 31 maggio. L'incentivo relativo ai mesi da gennaio a marzo può essere fruito esclusivamente nei flussi Uniemens di competenza dei mesi da aprile a giugno (termine invio: 31 luglio).Domande all'Inps. Per fruire dell'incentivo va fatta domanda all'Inps, in via telematica, tramite l'apposito modulo online «Neet».

 

L'Inps autorizza la fruizione fino a esaurimento delle risorse (160 milioni di euro), secondo l'ordine cronologico di arrivo delle domande che fungono da istanza di prenotazione. In caso di ammissione, entro 10 giorni di calendario il datore di lavoro deve comunicare, a pena di decadenza, l'avvenuta assunzione chiedendo conferma della prenotazione del bonus.






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