EXTRALBERGHIERO, ANCORA TANTE IRREGOLARITÀ

Un plauso all'attività di controllo delle strutture extralberghiere condotta a Verona dalla Polizia Municipale, che ha portato alla luce un fenomeno diffuso di irregolarità (stanze con più letti del dovuto e redditi non dichiarati, ma anche evasione della tassa rifiuti e un tentativo di truffa), arriva da Confcommercio Verona e dall’Associazione Albergatori aderente alla Confcommercio scaligera.

 

 

Da inizio anno ad oggi, la Polizia municipale ha controllato 34 strutture ricettive complementari, di cui 24 che rientrano nella tipologia locazione turistica. Durante questi controlli, sono state rilevate 9 violazioni amministrative, 2 notizie di reato, 3 segnalazioni a Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate per 55 mila euro di redditi non dichiarati e 20 segnalazioni a Solori per omesso o non conforme pagamento della Ta.Ri.

 

L’anno scorso sono state 123 le strutture alberghiere, di varia tipologia, controllate dai vigili, da cui sono emerse 35 violazioni amministrative, 13 segnalazioni di incongruenza fiscale per circa 250 mila euro di redditi non dichiarati, una segnalazione penale, 7 gestori segnalati a vario titolo e 20 avvisi per pagamento della Ta.Ri non conforme.

Per quanto riguarda l'imposta di soggiorno gli accertamenti evidenziano come il numero di violazioni all’apposito regolamento sia altissimo. Le verifiche realizzate dall’Ufficio Tributi, nei primi tre mesi di quest’anno, sul 2014 (ci sono cinque anni di tempo per completarle), hanno portato ad emettere circa 650 verbali.

“Si conferma una volta di più come nel cosiddetto extralberghiero siano ancora molte, troppe, le irregolarità sostanziali, con danni legati ai mancati introiti nella casse comunali”, commenta il presidente di Confcommercio Verona Paolo Arena. “Tenendo conto che l’imposta di soggiorno alimenterà investimenti per lo sviluppo, anche economico, della città, è evidente come occorra continuare con determinazione nell’attività di contrasto, come meritoriamente sta facendo l’amministrazione comunale. Un’azione che sarà supportata da Confcommercio Verona con l’avvio della task force che coinvolge Palazzo Barbieri e Associazione Albergatori, insieme contro l’abusivismo nel settore ricettivo attraverso una struttura ad hoc gestita in primis da Confcommercio”.

“Complimenti al lavoro che stanno facendo Palazzo Barbieri e la Polizia Muncipale, in particolare il Comandante Luigi Altamura - aggiunge il presidente dell’Associazione Albergatori di Confcommercio Giulio Cavara - noi albergatori siamo e saremo sempre dalla parte della legalità. L’extralberghiero si conferma una fucina di violazioni, mentre da parte degli albergatori ci possono essere stati errori formali nella compilazione della modulistica per il pagamento dell’imposta. La categoria si impegna a essere sempre più puntale e precisa”. Cavara conclude sottolineando “l’assoluta urgenza di attivare il codice identificativo, ancora arenato in Regione Veneto, che darebbe un grande aiuto al settore consentendo la tracciabilità delle strutture”.




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