«STRUTTURE RICETTIVE, BENE LA PROROGA ALLA CLASSIFICAZIONE»

Slitta al 31 marzo 2019 il termine per le domande di classificazione per le strutture ricettive, e le aziende veronesi di settore tirano un sospiro di sollievo: erano oltre 220 le attività a rischio. Con un emendamento approvato nei giorni scorsi in Regione, è stato evitata la decadenza della licenza per numerose strutture della provincia. 

 

“Ringraziamo i consiglieri regionali che si sono attivati, anche dopo la segnalazione di Confcommercio Verona, per arrivare alla proroga del termine per per presentare la domanda di classificazione a beneficio delle azienda che non avevano rispettato i termini indicati dalla Legge regionale n. 11 del 2013, ovvero il 31 marzo scorso”, sottolinea il presidente di Confcommercio Verona Paolo Arena.

Con l’emendamento approvato dall’aula, il termine è stato spostato al 31 marzo 2019 concedendo così alle strutture ricettive ulteriore tempo per mettersi in regola.




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