CHIUSURA ALLE 21 DEI NEGOZI ETNICI: «PRINCIPIO OK, MA...»

Nel decreto sicurezza e immigrazione confluirà un emendamento in cui si chiede "la chiusura entro le 21 dei negozietti etnici che diventano ritrovo di spacciatori e di gente che fa casino".

 

 

Lo ha annunciato il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, in diretta Facebook sul tetto del Viminale. "Non è un'iniziativa contro i negozi stranieri ma per limitare abusi di certi negozi che diventano ricettacolo di gente che fa casino", ha aggiunto.

 

Per Enrico Postacchini, membro della giunta di Confcommercio con delega alle politiche commerciali, “bisognerà vedere il provvedimento come è articolato: coglie nel segno se vuole contrastare il degrado e andare incontro alla richiesta di tanti abitanti. Il principio di voler contrastare l'invasione dei minimarket nei centri storici cittadini, fenomeno figlio delle liberalizzazioni, è condivisibilissimo, ma va fatto con raziocinio".

"Quel che è da approfondire - secondo Postacchini - è il discrimine perché le attività al dettaglio sono tali indipendentemente da chi sono gestite. Non si può discriminare tra attività e attività in base all'essere 'etnico' o meno. Bisogna pertanto fare chiarezza", spiega.


Per gli esercenti Fipe-Confcommercio “quella contro la mala movida deve essere un'azione condotta su molteplici fronti per preservare la sicurezza e il decoro delle nostre città. Come Fipe abbiamo più volte ribadito che la deregulation degli orari di apertura dei negozi sta favorendo l’abuso nel consumo di alcol e conseguenze sul piano della sicurezza, del decoro urbano e, più in generale, della qualità della vita dei cittadini. Ben vengano quindi provvedimenti che mettano un freno alla vendita indiscriminata ad ogni ora della notte di bevande alcoliche da parte dei minimarket ma senza derive discriminatorie che, al contrario, farebbero solo il gioco degli abusivi".




Condividi!

Submit to FacebookSubmit to Google PlusSubmit to TwitterSubmit to LinkedIn

Confcommercio Verona utilizza i cookies per migliorare l'usabilità del sito. Potete disabilitare i cookie, modificando le impostazioni del vostro browser.