DUE MILIONI DI EURO PER LE IMPRESE VERONESI DALLA C.C.I.A.A.

Categoria: Attualità
19 Febbraio 2018

La Camera di Commercio di Verona ha stanziato due milioni di euro in favore delle imprese veronesi da impiegare nei campi dell'internazionalizzazione, della digitalizzazione, dell’apertura di percorsi di alternanza scuola lavoro nelle imprese e in incentivi per l’innovazione tecnologica.

 

I bandi 2018, proposti dalla CCIAA nonostante la drastica riduzione delle risorse imposta dalla riforma camerale, sono riservati alle imprese che abbiano la sede legale, oppure un'unità operativa, nella provincia di Verona.

 

L’apertura dei bandi è prevista dalle ore 8.00 del 5 marzo 2018 sui temi:

- Incentivi per l’innovazione tecnologica, dedicati ad incentivare la competitività delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) della provincia di Verona, stimolandole a realizzare progetti di innovazione tecnologica: le domande di contributo potranno essere presentate, esclusivamente in modalità telematica, fino alle ore 21:00 del 12 marzo 2018;
- Incentivi per l’internazionalizzazione, proposti per sostenere la competitività delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) della provincia di Verona, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di iniziative di internazionalizzazione: le domande di contributo potranno essere presentate, esclusivamente in modalità telematica, fino alle ore 21:00 del 19 aprile 2018;
- Progetti di alternanza scuola-lavoro, per promuovere l’iscrizione delle imprese nel Registro nazionale per l’alternanza scuola - lavoro per incentivare l’inserimento di giovani studenti in percorsi di alternanza scuola lavoro. Le domande di voucher potranno essere presentate, esclusivamente in modalità telematica, fino alle ore 21:00 del 16 ottobre 2018;
- Concessione di voucher alle Micro Piccole e Medie Imprese per interventi in tema di digitalizzazione, per incentivare iniziative di digitalizzazione in ottica Impresa 4.0, implementate dalle aziende del territorio in parallelo con i servizi offerti dai “Punti Impresa Digitale” (PID): le domande di voucher potranno essere presentate, esclusivamente in modalità telematica, fino alle ore 21:00 del 16 ottobre 2018.


Per quanto riguarda l’innovazione tecnologica, si può concorrere per un contributo pari al 18%, se micro o piccola impresa, al 9%, se media impresa, delle spese (al netto dell'IVA e di eventuali altre imposte e tasse) relative all'attuazione di progetti fino ad un massimo di € 12.000,00 per impresa (€ 13.500,00 nel caso di impresa femminile o giovanile o € 13.500,00 nell'elenco di cui all'art.8 del Regolamento per l'attribuzione del "rating di legalità").


Sono ammissibili progetti di importo non inferiore a € 5.000,00 al netto dell'IVA per sostenere l’installazione di:
inserimento di metodologie di progettazione automatica collegata col processo produttivo (CAD);
inserimento di tecniche di automazione di fabbrica supportate da elaboratore (CAM);
inserimento di metodologie di controllo globale della qualità del prodotto;
inserimento di nuove tecnologie all'interno di processi o prodotti tradizionali tecnologicamente maturi;
rinnovo per l'ammodernamento di macchinari ed impianti tecnologici con esclusione degli impianti previsti dall'articolo 1 del D.M. 37/08 (esempio banchi frigo con attestazioni di risparmio energetico …;
inserimento di sistemi informatici e di telecomunicazione innovativi, esclusa la creazione di siti Internet e l'applicazione della normativa sulla privacy;
installazione di sistemi antifurto, antirapina (compresi centraline, sensori volumetrici, dispositivi di protezione perimetrale e telecamere di videosorveglianza) - tali investimenti non sono soggetti all'esclusione di cui all'articolo 1 del citato D.M. 37/08.
inserimento di soluzioni per la mobilità sostenibile, ivi compresi i punti di ricarica auto o bici elettriche.


Quanto appena sopra sulla base di interventi il cui costo minimo sia pari o superiore ad € 5.000,00.
Per quanto attiene all’Internazionalizzazione, il bando mette a disposizione un contributo pari al 20% delle spese per progetti di internazionalizzazione, sino ad un importo massimo di:
20% IVA esclusa spese ammissibili, fino al massimo di € 8.000,00 per la partecipazione in forma singola a manifestazioni fieristiche internazionali in Italia e all’estero, oppure € 8.000,00 per impresa fino ad un importo non superiore a € 50.000,00, per la partecipazione aggregata a manifestazioni fieristiche internazionali in Italia e all’estero;
50% IVA esclusa spese ammissibili, fino € 8.000,00 per singola impresa fino ad un importo non superiore a € 50.000,00 per la realizzazione all’estero di iniziative di promozione, esclusivamente in forma aggregata, della “Destinazione Verona”.


L’Alternanza Scuola-Lavoro (ASL) prevede contributi percorsi realizzati presso la sede legale e/o unità locali di imprese poste in provincia di Verona e intrapresi da studenti della scuola secondaria di secondo grado, e dei centri di formazione professionale (CFP) sulla base di convenzioni siglate tra Istituti Scolastici/CFP e imprese ospitanti relativamente all’anno 2018.


Il voucher riconoscibile alle imprese che hanno studenti in percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro, con una durata minima per singolo percorso formativo di 40 ore, sarà di € 700,00 per ogni studente ospitato fino ad un max di:
€ 7.000,00 per il coinvolgimento fino a 10 studenti € 8.000,00 per il coinvolgimento da 21 a 30 studenti
€ 7.500,00 per il coinvolgimento da 11 a 20 studenti € 9.000,00 per il coinvolgimento di oltre 30 studenti.


Sul tema digitalizzazione, gli interventi ammessi a voucher dovranno essere riconducibili a percorsi formativi oppure a servizi di consulenza focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali, in attuazione della strategia proposta da Impresa 4.0.
I voucher possono essere spesi presso Agenzie formative accreditate dalle Regioni, presso le Università e le Scuole di Alta Formazione in possesso del riconoscimento del MIUR ed i centri di trasferimento tecnologico su tematiche Impresa 4.0.
L’impresa potrà ottenere un voucher di importo massimo pari al 50% delle spese ammissibili ed effettivamente sostenute sino ad un massimo di € 10.000,00, per percorsi di formazione che per servizi di consulenza, senza possibilità di cumulo tra le due tipologie di investimento.


Per maggiori informazioni potete consultare il sito camerale cliccando sul bando di interesse, oppure contattare l’area soci di Confcommercio Verona allo 045/8060813 – 865 – 801.


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