VOUCHER: QUALI CONTRATTI UTILIZZARE DOPO L’ABROGAZIONE

abolizione voucherCon l’abrogazione dei voucher viene meno uno strumento contrattuale adeguato alla flessibilità richiesta dalle realtà dei nostri settori, principalmente da quello del Turismo.

 

In attesa che il Governo mantenga l’impegno di definire strumenti adeguati per le necessità di lavoro occasionale e accessorio, le aziende si trovano nella necessità di sopperire utilizzando le forme contrattuali esistenti. Evitando l’utilizzo di lavoro irregolare, che comporta sanzioni di almeno tremila euro anche per un solo giorno di lavoro “in nero”, indichiamo di seguito alcuni strumenti di interesse cui ci si può riferire.

 

LAVORO INTERMITTENTE (A CHIAMATA)


Con questo contratto il lavoratore è disponibile a chiamata dell’azienda.
Viene fatta un’assunzione regolare a tempo determinato (consigliabile) o a tempo indeterminato.
La legge permette l’assunzione di soggetti che abbiano meno di 25 anni o più di 55.
Il lavoro intermittente può essere effettuato per massimo quattrocento giornate in tre anni.
Tale limite non è previsto per il settore Turismo che non è soggetto a limiti.
Per il settore Commercio è prevista l’assunzione di commessi indipendentemente dall’età.
Per il settore Turismo è prevista l’assunzione di camerieri personale di servizio e cucina indipendentemente dall’età.
Il lavoro a chiamata è vietato per la sostituzione lavoratori in sciopero, per le per aziende che hanno licenziato nei sei mesi precedenti, per le aziende in cassa integrazione e per chi non ha fatto la valutazione dei rischi in applicazione della normativa in materia di sicurezza sul lavoro.


LAVORO EXTRA (SOLO PER IL SETTORE TURISMO)


E’ una particolare forma di assunzione prevista dal CCNL Turismo per una durata non superiore a tre giorni.
Può essere effettuata per festività, banquetting, manifestazioni, convegni, presenze di gruppi o eventi similari, prestazioni rese nel fine settimana (da venerdì ore 13.00 a lunedì ore 6).
Per questa particolare forma contrattuale il CCNL Turismo prevede un servizio minimo di quattro ore e un compenso orario omnicomprensivo.
Oltre a questi contratti possono essere utilizzate altre forme contrattuali più classiche quali il contratto a tempo determinato, l’apprendistato o il contratto part time.


Per le aziende associate a Confcommercio Verona la nostra Area Rapporti di lavoro è a disposizione per esaminare la forma contrattuale più conveniente per le esigenze delle singole aziende (Tel. 045/8060819-045/8060817).

Parleremo di questi temi con i nostri associati mercoledì 5 aprile 2017, alle ore 15.30, nella Sala Giulietta e Romeo di Confcommercio Verona, via Sommacampagna 63/h, Verona.

 




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