FONDO SANITARIO INTEGRATIVO PER I SOCI CONFCOMMERCIO

Confcommercio Asco Verona ha presentato mercoledì 15 febbraio, in una conferenza stampa tenutasi nella sede dell’associazione, “Sani.Insieme” il Fondo Sanitario Integrativo che si propone di assicurare ai commercianti e gli imprenditori del terziario della Provincia ed alle loro famiglie un Servizio Sanitario “su misura”.

 

Già convenzionate con Sani.Insieme, grazie alla collaborazione con RBM Assicurazione Salute - Compagnia leader del settore e che assicura i Piani Sanitari Integrativi del Fondo - oltre 400 Strutture Sanitarie Convenzionate nella provincia di Verona (4.000 in tutto il Veneto), per favorire l’accesso alle cure ed il rimborso immediato delle spese sanitarie sostenute a chi lavora e ha la necessità di gestire in prima persona la propria attività.

”La convenzione è rivolta ai nostri 7.700 imprenditori associati e può essere estesa ai familiari – ha spiegato il presidente di Confcommercio Asco Verona Paolo Arena -e va ad affiancare un sistema sanitario regionale già efficiente per rendere ancore più agevole l’accesso alle cure mediche e soprattutto lavorare sul fronte della prevenzione”.

 

Secondo l’ultima indagine della Fondazione CENSIS (2016) il 9,85% dei Veronesi (oltre 90.000 persone) ha rinunciato alle cure mediche e le liste di attesa nella Provincia per accedere alle prestazioni sanitarie erogate dalle ASL sono mediamente di 28,06 giorni contro i 4,72 giorni delle strutture private. “Questi dati – ha commentato Marco Vecchietti, Consigliere Delegato di RBM Assicurazione Salute – devono farci riflettere richiamandoci ad un maggiore impegno nell’avvio di un Secondo Pilastro Sanitario, garantendo a tutti i cittadini una sanità più accessibile ed economicamente sostenibile. In quest’ottica siamo molto soddisfatti dello strumento che siamo riusciti a realizzare con Confcommercio Veneto – che da oggi disponibile anche per tutti i Soci della ASCOM Verona – perché garantisce, con soli 0,50 euro al giorno (più ulteriori 0,50 euro al giorno per estendere i Piani Sanitari anche ai propri familiari), un’importante tutela aggiuntiva al Servizio Sanitario Regionale. Costa meno di 3 ticket da pagare per le prestazioni sanitarie da fare alla ASL ed è anche detraibile dalle tasse (n.d.r. nella misura del 19%).”

 

Decisamente ampio l’offerta di prestazioni sanitarie garantite da Sani.Insieme: ricoveri, terapie oncologiche, accertamenti diagnostici (PET, TAC, RMN, MOC, RX…), visite specialistiche, cure dentistiche, acquisto degli occhiali e prevenzione per il cuore ed i tumori, fruibili sia presso gli Ospedali Pubblici e le ASL sia presso le Strutture Sanitarie Private della provincia. Semplicissimo, in caso di malattia o di accertamenti preventivi, richiedere le prestazioni sanitarie assicurate grazie ad un modello operativo incentrato sulla multicanalità, anche per venire incontro alle diverse fasce di età della popolazione assistita. Commercianti e Imprenditori, infatti, potranno rivolgersi direttamente agli sportelli territoriali della Confcommercio di Verona oppure contattare il numero verde (h24, 7 gg x 7 gg) dedicato all’iniziativa o, in piena autonomia, utilizzare il portale web (www.confcommercioveneto.previsalute.it). In alternativa sarà anche possibile grazie alla App dedicata, scaricabile gratuitamente da AppleStore (telefoni IOS) e PlayStore (telefoni Android), utilizzare i Piani Sanitari allegando una foto scattata con il proprio telefono (smartphone) della ricetta del proprio medico curante.

 

“L’obiettivo di Sani.Insieme – spiega, ancora, Marco Vecchietti – è favorire l’accesso alle cure per i Commercianti e gli Imprenditori distribuendo in modo efficiente le loro richieste tra strutture private e strutture pubbliche presenti nel territorio. A livello di costo, poi, le prestazioni assicurate vengono rimborsate in misura pressoché integrale nel caso di ticket oppure, a seconda della tipologia e della gravità delle cure richieste, dall’80 al 100 per cento della spesa sostenuta presso le strutture sanitarie private”. Il Veneto, non bisogna dimenticarlo, pur avendo uno dei migliori Servizi Sanitari a livello nazionale presenta un livello di spesa sanitaria privata media pro capite tra i più alti d’Italia, pari ad oltre 700 euro a persona. Alle cure private ricorrono nella Regione, oltre 2 cittadini su 5. Non stupisce quindi che, nonostante il 64,75% dei cittadini della provincia di Verona ritenga complessivamente soddisfacente il Servizio Sanitario Nazionale, il 35,25% della popolazione rilevi un progressivo peggioramento della capacità assistenziale delle strutture pubbliche. In questo contesto i Fondi Sanitari Integrativi – come Sani.Insieme – possono garantire un importante contributo sociale nella nostra Regione assicurando una protezione sociale aggiuntiva ai cittadini e preservando, grazie alla possibilità di ridurre le liste di attesa, l’accessibilità alle strutture del Servizio Sanitario Nazionale per tutti i cittadini. Per aderire a Sani.Insieme è sufficiente compilare il modulo di adesione disponibile presso tutte le sedi di Confcommercio Verona.




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