VENETO, TRE MILIONI PER IL COMMERCIO E LA RISTORAZIONE

E' stato pubblicato il bando regionale a favore delle PMI costituite e regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese della CCIAA in data precedente al 19/10/2015, con unità operativa sede dell’investimento nel territorio della Regione del Veneto e con codice attività prevalente (desumibile in visura CCIAA) “G - COMMERCIO ALL’INGROSSO E AL DETTAGLIO” e “I 56 - “ATTIVITA’ DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE”, con esclusione di Intermediari del commercio e della Manutenzione e riparazione di autoveicoli, motocicli e ciclomotori.

Per le imprese interessate ad effettuare investimenti con diverso codice attività sono disponibili agevolazioni analoghe.

Per le imprese con attività rientranti tra quelle in premessa, Confidi Veneto illustra di seguito i punti salienti del provvedimento: sono ammissibili gli interventi relativi ad innovazioni aziendali, avviati dal 01/06/2016 e non ancora completati alla data del 19/10/2016. Sono ammissibili le seguenti spese, effettuate dal 01/06/2016 e fino a 12 mesi dalla data di pubblicazione del provvedimento di concessione del contributo:

a) macchinari, impianti produttivi, attrezzature, arredi e sistemi di sicurezza, tra cui anche sistemi antintrusione, antitaccheggio e antirapina, installazione di collegamenti telefonici, telematici ed informatici strettamente finalizzati al collegamento degli impianti di sicurezza con centrali di vigilanza; installazione di sistemi di videosorveglianza o video protezione; sistemi telematici antirapina conformi a quelli previsti da protocolli d’intesa con il Ministero dell’Interno; sistemi di allarme con individuazione satellitare collegati con le centrali di vigilanza; vetrine antisfondamento; inferriate, serrande e porte di sicurezza; dispositivi aggiuntivi di illuminazione notturna connessi all’impiego di protezioni esterne di sicurezza che consentano la vista dell’interno; sistemi di pagamento elettronici, apparecchi per la lettura dei codici a barre, casse provviste di display touch screen, incluse le relative spese di trasporto ed installazione presso l'unità operativa in cui si realizza il progetto.

b) brevetti, know-how, diritti di licenza, hardware e software, tra cui anche vetrine digitali, totem interattivi, touch screen, dispositivi per la multi-canalità dell’offerta e commercio elettronico, sistemi logistici, acquisizione di software e infrastrutture, destinati alla creazione di siti e- commerce e di sistemi che consentano la gestione delle varie transazioni on-line; sistemi di sicurezza della connessione di rete, acquisizione di tecnologie informatiche per la promozione e la vendita on-line di prodotti e servizi anche attraverso l’integrazione con piattaforme di social networking o attraverso la creazione di applicazioni social, strumentazione informatica anche per la gestione delle procedure di fatturazione elettronica. L’acquisizione di brevetti, diritti di licenza e la registrazione di marchi devono essere strettamente strumentali alla realizzazione del progetto. I programmi informatici devono essere commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa.

c) opere di impiantistica, compresi interventi di sostenibilità energetica e ambientale, tra cui anche impianti elettrici, idraulici, di riscaldamento e/o climatizzazione, miglioramento degli standard di sicurezza e dell’accessibilità, risparmio energetico, abbattimento delle barriere architettoniche, isolamento termico di strutture orizzontali e verticali, serramenti e infissi, sistemi intelligenti di automazione e controllo per l’illuminazione e la climatizzazione interna, sistemi di illuminazione a basso consumo, sistemi di climatizzazione passiva sistemi di ombreggiatura, filtraggio dell’irradiazione solare, impianti di cogenerazione/trigenerazione ad alto rendimento; opere murarie (limitatamente a lavori edili funzionalmente correlati agli impianti).

d) mezzi di trasporto ad esclusivo uso aziendale, tra cui anche mezzi targati e non, destinati al trasporto di cose e merci (autocarri, carrelli elevatori, transpallet, piattaforme elevatrici, autonegozi e mezzi a basso impatto ambientale) con esclusione delle autovetture. Non sono invece ammissibili: a) rimborsi spese (vitto, alloggio, trasferimenti, etc.); b) imposte e tasse, interessi passivi, spese notarili, concessioni, collaudi ed oneri accessori; c) spese di funzionamento e/o connesse ad attività ordinarie dell’impresa, quali la consulenza fiscale, la consulenza legale e la pubblicità; d) contratti di assistenza e/o manutenzione inerenti i beni oggetto dell’intervento;

e) modifiche di routine o periodiche anche qualora tali interventi rappresentino miglioramenti;

f) beni usati;

g) scorte;

h) materiali di consumo;

i) immobili e relative opere murarie (acquisto, costruzione, ampliamento, ristrutturazione, etc.), ad eccezione degli interventi edili ed impiantistici necessari all’installazione e al collegamento dei nuovi impianti e macchinari acquisiti di cui al precedente comma 6.2, lett. c); j) servizi di manutenzione, aggiornamento o assistenza del software;

k) telefoni cellulari, smartphone, tablet, laptop e altri dispositivi mobili.

L’agevolazione è concessa nella forma di contributo a fondo perduto pari al 50% dell’ammontare delle spese ammissibili: 1) nel limite minimo di euro 7.500,00 (settemilacinquecento/00), corrispondente ad una spesa rendicontata ammissibile pari ad euro 15.000,00 (quindicimila/00); 2) nel limite massimo di euro 50.000,00 (cinquantamila/00), corrispondente ad una spesa rendicontata ammissibile pari ad euro 100.000,00 (centomila/00). La spesa ovviamente potrà anche essere maggiore di € 100.000,00, ma in tal caso il contributo rimarrà di € 50.000,00.

Le agevolazioni sono concesse secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, entro e non oltre il 10/10/2016, per cui si raccomanda di fissare immediatamente un appuntamento con la Segreteria di Confidi Veneto.